Uscire dallo stare male?

La risposta è Sì, si può uscire dallo stare male psicologico, ovviamente per fare questo è necessaria una cura. Lo stare male può avere molte forme, e spesso chi soffre nel tempo che passa può perdere la speranza di uscirne.

Le molte forme
Depressione, Ansia, attacchi di panico, disturbi alimentari, dipendenza da sostanze, sono solo alcune delle forme dello stare male, molte altre c’è ne possono essere. La forma dello stare male è il modo attraverso cui quella specifica persona soffre, dobbiamo sapere che un’ansia non è mai uguale ad un’altra. Non ci sono due depressioni identiche nel vissuto, ciò che accomuna è la forma, al limite ci può essere una similitudine nello stato d’animo. Ma il modo di viverle è diverso.

 

Quale cura?
Per curare i mali della psiche si può partire dai sintomi, o da quello che si pensa dei sintomi. La maggior parte dei pazienti che chiedono una cura, chiederanno che il terapeuta tolga loro i sintomi e dunque il male.  Ma è questa la via, la via è quella di togliere? La risposta è sì e no. Una terapia è chiamata a togliere, ma ciò che non può fare, è quello di togliere i sintomi direttamente, la psicoterapia non può essere come un operazione chirurgica. Ciò che si può togliere invece, o meglio, ciò che prima di essere tolto va cercato,  sono i pensieri che la persona che soffre ha. Ciò che la persona non percepisce è che sono i suoi pensieri, spesso inconsci, che spesso generano la sofferenza. Per arrivare a questi pensieri è necessario fare un’analisi, un’analisi sui pensieri che quella persona produce. 

 

Ecco il punto!
Ogni persona produce consapevolmente o inconsapevolmente dei pensieri, e questi pensieri hanno degli effetti su ciò che si vive, su ciò che si sente e su ciò che si prova. Può sembrare incredibile, ma i nostri pensieri, hanno un profondo effetto sul nostro stato psicofisico.

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