Sulle difficoltà nel fare famiglia

 

Capire cosa è la famiglia al di là dei luoghi comuni

La famiglia è percepita in genere come un fatto naturale, è il luogo dal quale veniamo e nel quale siamo cresciuti; i bambini che sono esposti  al non avere una famiglia che li cresca e che li educhi, vanno incontro a delle problematiche serie della personalità (vedi i bambini istituzionalizzati precocemente).

Se la famiglia viene percepita come un fatto naturale (anche se oggi sicuramente si stanno sviluppando diversi modi nel fare famiglia), ciò su cui vorrei portare l’attenzione è che “il fare famiglia” implica delle questioni psicologiche di rilievo, che non possono esaurirsi all’interno di una lettura solamente Educativa o Sociale.

La famiglia di cui voglio parlare, è la famiglia che ha al suo interno uno o più figli (ovviamente anche una coppia può fare famiglia) ma una famiglia che è formata solo da una coppia, dal punto di vista psicologico rimane una coppia, e non una famiglia.

Cos’e’ dunque una famiglia dal punto di vista psicologico?

La famiglia è sicuramente un piccolo gruppo, anche se la famiglia è un gruppo molto particolare. La parola gruppo ha qui tutto il suo rilievo, una coppia non è un gruppo, mentre una coppia che genera un figlio diventa l’unita’ minima della costituzione di un gruppo, di un piccolissimo gruppo.

Le dinamiche gruppo, sono diverse dalle dinamiche di una coppia, il gruppo per sua natura presuppone il “terzo” ovvero colui che in qualche modo mette in discussione la possibilità di fare coppia degli altri due. E’ questo il motivo per il quale la sola educazione, le considerazioni sociologiche della famiglia nella società, di base non possono cogliere il problema fondamentale del fare famiglia, perché la questione fondamentale è quella che oggi potremmo chiamare, la situazione Edipica.

Dai tempi di Freud si parlò di “complesso” Edipico, ovvero dell’attrazione da parte del bambino o della bambina verso il genitore dell’altro sesso, manifestando invece forme di ostilità più o meno velata per il genitore dello stesso sesso. Sappiamo oggi che il complesso di Edipo è solo una variante di una situazione più allargata, ovvero quella che prima abbiamo chiamato situazione Edipica.

Cosa si intende per situazione Edipica?

E’ la situazione di una coppia che generando (o adottando) uno o più bambini,  va ad innescare nel proprio contesto di vita delle dinamiche gruppali. Il problema del fare famiglia, non si esaurisce nel vivere e gestire questo tipo di dinamiche, ma di base, il problema del fare famiglia può essere esemplificato come la contrapposizione tra due spinte principali: la prima è quella di gruppo, ovvero, una spinta in cui la tendenza a cooperare e scambiare (evocando un senso di unità), entra in conflitto con ciò che invece tende a dissipare il senso di insieme. Il senso di unità nella situazione Edipica viene messa in discussione dalla forte tendenza di due componenti della famiglia a fare coppia, a scapito dell’altro, il quale può vivere e ritrovarsi come l’escluso. Questa dinamica di gruppo, va a sovrapporsi alla matrice diadica della famiglia, la coppia, la quale è chiamata a favorire da una parte, un loro essere in famiglia che possa incentivare lo scambio e la cooperazione (sostenendo il senso dell’unità), mentre dall’altra parte, è chiamata a ricavarsi degli spazi mentali, in cui la coppia possa essere, identificarsi e vivere. La grande difficoltà nel fare famiglia, risiede nel fatto che solitamente, una famiglia tende a sbilanciarsi o solamente da una parte (essere solo per il gruppo famiglia, favorendo la costituzione di una coppia che esclude), oppure essere solo per la coppia diadica, lasciando nella solitudine i propri figli.

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