Mamme che soffrono, quando un bambino non riesce a dormire da solo

Il mestiere della mamma non è facile ed anche faticoso (anche se potenzialmente molto gratificante), e ovviamente non è un mestiere, ma può rischiare di diventarlo. Le sofferenze a cui le mamme possono andare incontro sono molte, qui in questo articolo, cercherò di dire qualcosa rispetto alla sofferenza a cui una mamma può andare incontro quando il proprio bambino inizia in modo continuativo ad avere dei problemi del sonno. E’ risaputo che quando un bambino non dorme, molto spesso “chiama” la mamma, chiede di dormire con la mamma, oppure vuole che la mamma stia con lui. Iniziano così lunghe nottate in cui la mamma dorme poco o niente, dove il giorno fatica a tenere gli occhi aperti sul laovoro, arriva a casa e trova che tutte le cose da fare sono sue….si apre davanti a lei una specie di incubo…..spesso le mamma non c’è la fanno più ma non possono “fermarsi”, devono continuare, esaurendosi……esaurendo il tempo per Se’, esaurendo la disponibilità per il proprio marito, per le amiche e i famigliari….esaurisce la pazienza, e tutto le fa scattare come una molla. Chi si può riconoscere in queste parole sta vivendo sicuramente una situazione di grande difficoltà.

Cosa fare?

Ovviamente questa è la domanda che più frequentemente mi viene rivolta. Su questo si possono dire alcune semplici cose che possono nascondere delle grandi verità. Ad esempio ci si può chiedere, se la mamma soffre, se la mamma si esaurisce, la stessa cosa sta accadendo anche al papà? Dare una risposta chiara a questa domanda è un primo passo, un primo passo per non nascondere la testa sotto la sabbia.

Se il papà soffre

Se anche il papà soffre, se anche il papà si sta esaurendo, allora vuol dire che la coppia nella sua funzione genitoriale è entrata in crisi, vuol dire che la coppia non è in grado di contenere le problematiche emotive per trasformarle in possibili soluzioni…..se la coppia va in crisi sul piano educativo, la prima cosa che può fare è quella di fermarsi un attimo e chiedersi il perché? Non lo potete fare perché non avete tempo? Non lo volete fare perché tanto non serve? Questi di solito sono gli indicatori che mi possono far dire che quella coppia ha bisogno di aiuto, che per quella coppia è necessario la consulenza di uno Psicoterapeuta.

Se il papà non soffre

Se invece il papà non soffre o il papà non si sta esaurendo, anche qui dovete chiedervi il perché, e sopratutto perché le risorse di vostro marito non possono diventare utili per far fronte ai problemi di vostro figlio. Anche qui se pensate che parlare con vostro marito non serva, che tanto non ha nulla da darvi, allora anche qui si può dire che non Voi come coppia, ma Tu come mamma che stai leggendo hai bisogno di una mano…… se la situazione di vita che ti sei crestata con tuo marito non ti sostiene, e non vedi come poterne parlare con lui, allora questo è il momento per iniziare a fare chiarezza sulle priorità della tua vita!

2 commenti

  1. Convivo da quasi 5 anni con una persona fino a 2 anni fa mia figlia di 8 anni dormiva con mia figlia de 21 anni adesso mia figlia grande e andata via e sto avendo grande difficoltà a far dormire da sola la piccola ho bisogno di aiuto grazie

    • Gent.le Lilian,
      evidentemente si era instaurato un attaccamento particolarmente importante con la sorella maggiore. Direi che la prima cosa da capire è se la problematica del sonno è riferibile al rapporto tra sorelle (separazione), o se invece è attribuibile ad una non autonomia nel sonno che era rimasta nascosta.

      Cordiali Saluti
      dr. Mattioli

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