La ricerca delle soluzioni e la fatica di leggere

Nell’esperienza di dialogo con i lettori del mio Blog, constato come la ricerca delle soluzioni alle diverse problematiche psicologiche che mi vengono presentate, spesso si accompagnano con un aspetto di Se, molto spesso misconosciuto. Non è infrequente, che quando si vive una problematica, il disagio, il dolore o semplicemente la fatica, si pongono come un ostacolo, un ostacolo a qualcosa che generalmente non viene considerato importante…..l’ostacolo solitamente si frappone “con la propria capacità” di leggere le situazioni. Quando si cerca un aiuto, quando si cerca un consiglio, o una tecnica da applicare per risolvere un problema, molto spesso non ci si sofferma sul fatto che (molto probabilmente) una buona parte del problema stesso, può risiedere della difficoltà (o incapacità) nel leggere le situazioni.

Cosa significa dunque, leggere le situazioni?

Leggere le situazioni, significa innanzi tutto la possibilità di crearsi una “rappresentazione” del problema, che permetta di “farne un uso”. Le persone coinvolte in una problematica hanno sempre una rappresentazione del problema, anzi, è più corretto dire, che è come se vivessero dentro il problema. La differenza tra una rappresentazione, e una rappresentazione che permetta di farne un uso, risiede nel fatto che la prima (essendo un identificazione) non permette di creare una visione prospettica, la seconda invece (quella che permette di farne un uso), è una rappresentazione che permette di avere una visione prospettica, che permette di distinguere quali sono i fattori che sono implicati, che permette di formulare delle ipotesi (e distinguere) ciò che dipende da Se stessi, da ciò che dipende dagl’altri. Di base, questo tipo di rappresentazione, permette di sviluppare delle ipotesi, suscitando quella fiducia minima, che agevola il tentare di mettere alla prova le proprie idee. Generalmente viene chiamato “problema” tutto ciò che blocca la capacità di formulare delle ipotesi, e inibisce la fiducia minima, per provare a metterle in pratica.

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