La depressione si deve combattere?

Combattere la depressione

E’ un’espressione molto usata, chi cerca di aiutare famigliari o amici che soffrono di stati depressivi cercano di far leva sul farsi forza, sul combattere la malattia. Ma siamo veramente in una guerra? Porsi combattivamente contro la malattia è l’atteggiamento più corretto?

L’alternativa

La depressione in sé non è un qualcosa da combattere, ma è uno stato dell’essere da capire. Gli stati depressivi coinvolgono sicuramente degli aspetti biologici come effetti, ma la depressione in sé ha contiene delle componenti psicologiche fondamentali. Lo stato depressivo è uno svilimento dei significati del vivere, nulla ha più senso e tutto tende a diventare nero. 

Cosa c’è sotto

Spesso sotto lo stato depressivo esiste una perdita che viene elusa dal sistema di pensiero, accede un qualcosa che esce dalle coordinate (come un lutto, una separazione, una sconfitta, ecc….). La struttura della personalità non è capace di far fronte a tale evento, e la reazione depressiva diventa il modo per vivere questa impotenza emotiva e psicologica.

L’uso degli psicofarmaci

Molto spesso è necessario rivolgersi al sostegno che gli psicofarmaci possono dare, ma va sottolineato che lo psicofarmaco non può eliminare la causa della depressione, ma può aiutare a rendere meno forte lo stato depressivo. Nei casi di depressioni più severe, l’integrazione tra la psicoterapia e l’utilizzo degli psicofarmaci, diventa la modalità più efficace per un intervento di cura.

Il mal di vivere

Non è una condanna definitiva, ma è il segnale che qualcosa di importante nella propria vita non va. Molto spesso lo svilimento e la sfiducia prendono il sopravvento, per questo il sostegno di famigliari e amici risulta essere indispensabile, ma è importante capire che non c’è nessuna guerra da combattere, perché il rischio sarebbe quello di combattere contro sé stessi.

 

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